Lindau, 2018
Aquí van tres comentarios de un librito que acabé en noviembre. Habla, como tantos, de la influencia de la tecnología en nuestra vida cotidiana. Estoy contento de compartirlo, porque es uno de los primeros libros que me he leído en italiano. Sobre todo me gusta la última idea, que viene muy bien para erosionar un poco la seguridad de muchos tecnófilos.
El pantalla perdemos el olfato, el gusto y el tacto. Perdemos un 60% de la realidad.
p. 57. Ogni tecnologia porta con se un mutamento del rapporto con il mondo, una facilitazione di certi aspetti di quel rapporto e una complicazione di altri. Ciò è precisamente non neutrale, dal momento che tutto dipende da quali aspetti della vita sono facilitati e quali ostacolati, come il profumo dei limoni.
130. Ho accennato al tema del potere già nell’introduzione, quando parlavo del Signore degli Anelli. È un esempio che aiuta, perché l’anello del potere ci offre un simbolo facilmente comprensibile di un problema che è invece estremamente complesso. Nel romanzo di Tolkien, esiste un anello magico, potentissimo. Potrebbe essere un’arma utile alla causa del bene, ma c’è di più. L’anello e il suo potere diventano fatalmente il centro affettivo della vita di chi li usa. Non si può usarli e uscirne indenni.
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